martedì 23 gennaio 2007

Può un piccolo animale, che non ha il dono della parola, entrare così forte nel nostro cuore tanto da lacerarlo quando per volere di nessuno se ne deve andare?
Può un cane...cavolo un cane...farti stare così male, può lasciarti un vuoto così grande tanto da farti lacrimare il cuore ogni giorno, ogni giorno?
Si che può..secondo quale illusione credevo non potesse essere possibile.
Secondo quale regola avrei dovuto dire a me stessa, era solo un cane e così andare avanti per la mia strada.
C'è qualcosa che segna il cuore e l'animo nel momento in cui si perde qualcuno che ti dà la possibilità di amare, perchè questo è quello che mi manca di più non l'amore che mi dava ma quello che mi permetteve di dare.
Il modo in cui mi rendeva possibile essere libera e me stessa in tutta la mia dolcezza e la mia sensibilità....
Mi manchi

2 commenti:

La Vale ha detto...

Sembra assurdo, una legge umana e talmente istiniva da non poterla controllare e da permetterci solo a volte di riconoscerla.
viviamo temendo che le persone che abbiamo accanto non ci amino o che l'amore a loro offerto non venga ricambiato.
e invece, ecco la prova di quanto grande sia il nostro bisogno di amare.
Offrire il nostro amore, puro e incondizionato più che chiederne in cambio.
Un cane non ci da nient'altro che uno sguardo o un "musetto" ma quel musetto ci riempie di gioia
e...inevitabilmente ci manca e mancherà amichetta mia, per sempre ma... il tuo amore non lasciarlo andar via con lui...
ti voglio bene ;)

Silvia ha detto...

Amare ci rende vivi più che essere amati.
Chi si lascia amare soltanto passivamente è morto.

Ecco perchè a chi come noi così portato e predisposto "all'amare" fa sentire vuoti non poter dare sfogo a questa predisposizione.

Il mio amore per lui se ne va con lui ma il mio modo di amare resta con me per chi lo vuole e lo vorrà.
Ti voglio bene anche io e non so come farei senza di te.